Nell’anno del Covid continua a crescere la ricchezza mondiale. In Italia 187mila nuovi milionari
Anche in uno degli anni più difficili e controversi per la socialità e l’economia, la ricchezza mondiale è continuata a crescere. Andando, quindi, in controtendenza alle difficoltà economiche e finanziarie create e amplificate dallo scoppio della pandemia. A renderlo noto è Credit Suisse che, nella dodicesima edizione del suo Global Wealth Report 2021, ha evidenziato che nel 2020 la ricchezza mondiale è andata incontro a un aumento di 28.700 miliardi di dollari (+7,4%), raggiungendo un controvalore di 418.300 miliardi di dollari. Aspetto che, tra l’altro, ha comportato anche una crescita del patrimonio medio per adulto, volato a 79.952 dollari (+6%), il dato più alto mai registrato fin a ora. Segno che gli interventi attuati dai governi e dalle banche centrali mitigare gli effetti negativi della pandemia hanno funzionato. Visto che, anche a causa delle perdite fatte registrare dai principali indici azionari, tra gennaio e marzo 2020, la ricchezza delle famiglie era pari a 17.500 miliardi di dollari, equivalente a una flessione del 4,4%.
Aspetto evidenziato anche dallo stesso Anthony Shorrocks, economista e autore del Global Wealth Report 2021. “La pandemia ha avuto un impatto acuto a breve termine sui mercati globali, che è stato però quasi del tutto riassorbito entro la fine di giugno 2020. Come abbiamo previsto lo scorso anno, la ricchezza globale non solo si è mostrata resiliente a fronte delle turbolenze, ma nella seconda metà dell’anno ha registrato un rapido aumento”.
Soffermandosi sull’Italia, il report ha evidenziato che nel 2020 il Pil è diminuito dell’8,9% e che nei primi tre mesi dell’anno il risparmio lordo delle famiglie era pari in media al 17,6% del Pil, mentre a fine 2019 era pari al 10,3%. Inoltre, ha stimato una ricchezza totale pari a 11.900 miliardi di dollari e la presenza di 187mila milionari in più rispetto allo scorso anno, per un totale di 1.480.000 milionari.